Organizzazione dell’associazione

Sono organi dell’Associazione: a)-l’Assemblea dei soci; b)-il Consiglio Direttivo; c)-il Presidente;

L’Assemblea dei soci

L’assemblea può essere ordinaria o straordinaria; si compone di tutti gli associati in regola con il versamento delle quote associative. Ad ogni associato spetta un voto. Ogni associato può farsi rappresentare da altro associato, in regola con il versamento delle quote associative, cui abbia conferito delega scritta. Ciascun associato non può rappresentarne più di due. L’assemblea è convocata dal Consiglio Direttivo presso la sede sociale o presso altro luogo del Comune ove ha sede, almeno una volta all’anno e tutte le volte che sia ritenuto necessario dal Presidente o dalla maggioranza del Consiglio Direttivo, nell’inerzia del Presidente, ovvero quando ne facciano richiesta tanti associati che rappresentino almeno un decimo degli associati. La convocazione è fatta mediante avviso affisso presso la sede dell’Associazione almeno otto giorni prima dell’adunanza, ovvero mediante avviso scritto da inviare anche tramite posta elettronica o fax a ciascun associato entro lo stesso termine. L’avviso deve recare l’indicazione del luogo, dell’ora dell’adunanza e degli argomenti posti all’ordine del giorno. All’assemblea ordinaria spetta: -discutere e deliberare il bilancio preventivo e consuntivo e sulle relazioni del Consiglio Direttivo; -eleggere e revocare i membri del Consiglio Direttivo; -deliberare sulle responsabilità del Consiglio Direttivo; -approvare le linee generali del programma d’attività dell’Associazione; -deliberare su ogni argomento sottoposto alla sua approvazione dal Consiglio Direttivo. All’assemblea straordinaria spetta deliberare sulle proposte di modifica del presente Statuto e sullo scioglimento dell’Associazione. In prima convocazione l’assemblea ordinaria è validamente costituita con la presenza o la rappresentanza della metà più uno degli associati, della maggioranza del Consiglio Direttivo e del Presidente. In seconda convocazione, non raggiungendosi le necessarie presenze alla prima, l’assemblea ordinaria è validamente costituita qualsiasi sia il numero degli associati presenti. La seconda convocazione può avere luogo mezz’ora dopo la prima convocazione. L’assemblea ordinaria delibera con la maggioranza dei presenti, sia in prima che in seconda convocazione, salvo i casi in cui il presente Statuto preveda espressamente quorum e maggioranze diverse. Per la validità delle riunioni dell’assemblea straordinaria, tanto in prima che in seconda convocazione, è necessaria la presenza o la rappresentanza di almeno due terzi degli associati; le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti. Gli associati che rivestono la carica di Presidente, Consigliere non sono ammessi alle votazioni sulle materie che li riguardano personalmente ovvero in ragione dell’incarico ricoperto. Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o a scrutinio segreto, quando ne faccia richiesta almeno un decimo dei presenti o quando il Consiglio Direttivo lo ritenga opportuno. Per l’elezione delle cariche sociali la votazione avviene a scrutinio segreto. Tutte le deliberazioni dell’assemblea vengono fatte risultare da appositi verbali scritti, firmati dal Presidente e dal Segretario della seduta.

Il Presidente

Il Presidente dura in carica un anno e può essere rieletto. Egli ha la rappresentanza legale dell’Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio. A lui spetta l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio. Il Presidente presiede e convoca l’Assemblea ordinaria e straordinaria ed il Consiglio Direttivo. La carica è gratuita. Viene riconosciuto solo il rimborso delle spese anticipate per lo svolgimento delle funzioni. In caso di assenza o impedimento del Presidente, questo viene sostituito dal Vicepresidente.

Il Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo si compone di un numero dispari, da un minimo di cinque ad un massimo di nove Consiglieri eletti dall’assemblea tra gli associati in regola con il versamento delle quote associative. Il Consiglio Direttivo dura in carica un anno ed i suoi membri possono essere rieletti. In caso di morte o dimissioni di uno o più consiglieri prima della scadenza del mandato il Consiglio provvederà a sostituirli con l’associato/associati non eletti, che hanno ottenuto più voti. A parità di voti verrà preferito l’associato più anziano. Qualora, per qualsiasi motivo, venga a mancare la maggioranza dei Consiglieri l’intero Consiglio si intenderà decaduto e dovrà essere rinnovato. La carica di consigliere è gratuita. Potrà essere riconosciuto solo il rimborso delle spese anticipate per l’espletamento della funzione. Nella prima seduta il Consiglio provvede alla nomina del Presidente, del Vice presidente, del Segretario e del Tesoriere. Il Consiglio si riunisce almeno quattro volte all’anno e tutte le volte che il Presidente o la maggioranza dei Consiglieri lo ritengano necessario. La convocazione viene effettuata dal Presidente o dal Vicepresidente, a mezzo avviso scritto da pervenire almeno otto giorni prima della riunione; per motivi d’urgenza l’avviso può pervenire fino a ventiquattro ore prima dell’adunanza. Alle riunioni del Consiglio Direttivo deve essere invitato il Parroco pro-tempore della Parrocchia di Cerello con Battuello, se non già facente parte dello stesso. Le riunioni sono valide con la presenza della maggioranza dei Consiglieri e le deliberazioni vengono assunte con il voto favorevole della maggioranza dei consiglieri presenti. Tutte le deliberazioni vengono fatte risultare da appositi verbali scritti, firmati dal Presidente e dal Segretario. Il Consiglio può delegare, anche stabilmente, singole competenze al Presidente e/o a singoli Consiglieri. Il Presidente o i Consiglieri delegati dovranno rendere conto al Consiglio Direttivo del proprio operato durante la successiva adunanza. Al Consiglio spettano tutti i poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, salvo quanto è riservato alla competenza dell’assemblea dalla legge e dal presente statuto. Il Consiglio stabilisce l’orientamento culturale e l’indirizzo pedagogico-didattico della Scuola (progetto educativo), in conformità ai principi della religione cattolica e nel rispetto della normativa vigente in materia d’istruzione. Il Consiglio, sulla base del Progetto Educativo, approva il Piano dell’Offerta Formativa della Scuola. L’esercizio sociale, della durata di un anno, ha inizio il giorno uno del mese di luglio e si chiude il giorno trenta del successivo mese di giugno. Il Consiglio predispone la bozza del bilancio annuale da sottoporre all’assemblea per la relativa approvazione entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale. Il bilancio dell’Associazione si compone dello stato patrimoniale, del conto economico, del rendiconto di gestione del fondo di dotazione e delle altre poste di patrimonio netto. Al bilancio dovrà essere data pubblicità in conformità alla legge, tempo per tempo, vigente.